
Itinerari |
Monte Marsicano |
La salita al Monte Morsicano, dal versante di Pianezze, è un itinerario che un amante della natura non può certo evitare. Si parte dalla strada marsicana, dopo il ponte del Forcone e si attraversa il bosco delle Cerreta nel quale si incontrano macchie di ginepro e rosa canina. Successivamente il sentiero un complesso di capanne in pietra,tipiche della zona, note come le "Capanne di Mingone".Dopo un po' più di un'ora circa si giunge alla casetta dello stazzo di Forcone. La fatica per arrivare fino in cima è completamente ripagata dall'incantevole paesaggio, suggestivo soprattutto in primavera quando allo sbocciare dei fiori si accompagnano le lingue di neve che coprono i valloni. Altra meta obbligata è l'anticima di m. Forcone che è il punto più alto del massiccio con i suoi 2253 m . |
Val Fondillo - Grotta delle fate |
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Rifugio "Pesco di Iorio" |
Il Rifugio di Jorio è una meta d'obbligo per chi vuole immergersi nella natura. A 1835 m , il rifugio è detto anche dei "Tre Confini" perché costruito sullo spartiacque di tre valli. Il rifugio sovrasta la Macchia della Rocca una delle faggete più belle del Parco; incantevole è veder spegnersi il sole che colora il cielo d'amaranto, o ammirare le stelle e la luna che illuminano il nero della notte. |
La Camosciara |
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Macchiarvana |
Ai piedi delle fitte faggete del monte Tranquillo, della Serra Traversa e della Serra del Re, si trova l'altopiano della Macchiarvana, una delle mete sciistiche preferite dagli amanti dello sci di fondo, che d'estate conserva tutto il suo fascino; si possono ammirare le fioriture di narcisi, di orchidee selvatiche e di molte altre specie rare oltre che le splendide faggete che ospitano l'orso, inoltre le vette facilmente raggiungibili, i campi carsici e le doline completano il quadro. In inverno, invece, tutto si ricopre di neve e l'anfiteatro della Macchiarvana accresce la sua già notevole suggestione. |
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